PREVISIONI METEO

Ottobrata con tempo stabile e temperature in aumento, ma nel weekend possibili nubifragi sulla Calabria Jonica

A partire dal fine settimana appena trascorso un vasto anticiclone di origine sub tropicale ha preso il sopravvento sul Meridione e sulla nostra Regione apportando bel tempo e temperature oltre le medie del periodo.

Classica ottobrata con tempo stabile e temperature diurne miti

Secondo le ultime previsioni l’anticiclone durerà almeno fin verso il 17-18 ottobre e ciò porterà una situazione di tempo stabile e ampio soleggiamento con temperature che faranno registrare un deciso scarto positivo rispetto alla media stagionale di circa 5°C specie durante le ore più calde: in particolare lungo le aree costiere della Regione si registreranno valori diffusi tra i 24 e i 26°C con punte fin verso i 27-28°C lungo le coste Tirreniche a metà settimana; possibili punte fino ai 30°C invece saranno possibili nelle aree interne del Cosentino, del Catanzarese Tirrenico e tra Vibonese e Reggino. Discorso diverso invece riguarderanno le temperature durante le ore notturne e prime ore del mattino: esse infatti, specie lungo le aree costiere, si manterranno al di sotto dei 20°C con qualche picco al di sopra solo lungo le aree Joniche del Reggino; fresco invece nelle aree interne dove a ridosso dei monti della Sila, del Pollino, delle Serre e dell’Aspromonte, il termometro potrà raggiungere gli 8-10°C o localmente scendere anche al di sotto di questi valori. Saranno dunque giornate tipicamente primaverili e offriranno un clima per molti piacevole, ma va sottolineato che si tratterà di valori decisamente oltre le medie.

Possibile forte maltempo nel weekend

La situazione meteorologica potrebbe subire un deciso cambiamento a ridosso del weekend: secondo gli ultimi aggiornamenti infatti una profonda saccatura di origine atlantica potrebbe scivolare nel Mediterraneo causando la formazione di un vortice ciclonico che darebbe vita ad una fase di forte maltempo in particolare lungo le aree Joniche della Regione. Per ora però vi è ancora una notevole incertezza riguardo alla dinamica e agli effetti di questo sistema perturbato, per cui sarà necessario monitorare i prossimi aggiornamenti per comprendere meglio l’evoluzione della situazione.